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COME SANIFICARE GLI AUTOMEZZI AZIENDALI
COME SANIFICARE GLI AUTOMEZZI AZIENDALI
28 Aprile 2020 - by Cristina Zani Senza categoria
La frequenza di sanificazione degli automezzi aziendali
Riguardo alla frequenza di sanificazione degli automezzi aziendali si indica che “non è precisata della disposizioni di legge vigenti alla data odierna, che si limitano a richiedere che essa sia eseguita in modo appropriato e frequente”.
Tuttavia “appare quanto meno necessario procedere alla sanificazione dell’abitacolo o della cabina di guida dell’automezzo aziendale ogni qualvolta il suo nuovo utilizzatore faccia parte di un turno/gruppo di lavoro segregato diverso da quello del precedente utilizzatore ed, in particolare, alla ripresa di ogni turno di lavoro alternato”. Con “turno/gruppo di lavoro segregato” si intende uno “specifico insieme di lavoratori che risulti autonomo, distinto e riconoscibile rispetto agli altri, ed i cui membri possano essere immediatamente sospesi dal lavoro ed isolati non appena uno di essi manifesti i sintomi da contagio COVID-19”.
E’ “indispensabile ridurre al minimo, per quanto possibile, l’impiego di automezzi aziendali condivisi tra diversi conducenti o tra diversi turni/gruppi di lavoro segregati”.
Inoltre per quanto riguarda la valutazione circa la persistenza dell’eventuale contaminazione dell’automezzo da parte del coronavirus COVID-19, “a titolo informagiorni, in dipendenza della matrice/materiale su cui aderisce, della concentrazione, della temperatura e dell’umidità; è verosimile, in particolare, che sopravviva sino a 24 ore sugli indumenti monouso, se in concentrazione iniziale elevata;
– secondo le informazioni pubblicate il 17/03/2020 dall’ente statunitense National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e riprese successivamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il coronavirus COVID-19 sopravvive, con carica virale decrescente nel tempo:
– in aerosol sospeso in ambiente interno per almeno 3 ore;
– su cartone per non oltre 24 ore;
– su rame per almeno 4 giorni;
– su plastica e acciaio per almeno 3 giorni”.
– secondo le informazioni fornite il 12/03/2020 dall’Istituto Superiore di Sanità, si può ipotizzare che il coronavirus COVID-19 si disattivi in un intervallo temporale compreso tra pochi minuti ed un massimo di 9
Le opzioni di sanificazione degli automezzi
A. ricorso ad una impresa esterna specializzata in sanificazione di mezzi di trasporto, che dovrebbe intervenire presso il sito aziendale dove sono parcheggiati gli automezzi”, ad esempio con la frequenza già indicata ed, in particolare, “alla ripresa di ogni turno di lavoro segregato”;
B. “laddove la prima soluzione non sia concretamente attuabile, è possibile ricorrere all’impiego, da parte di personale aziendale debitamente equipaggiato ed addestrato, di appositi kit di
sanificazione cabine, generalmente costituiti da:
a. bombola monouso di disinfettante spray ad azione germicida
antivirale a scarica totale, con cui saturare per molti minuti
l’abitacolo o la cabina di guida a sportelli chiusi; oppure
b. generatore portatile di ozono ad azione chimica germicida
antivirale, da insufflare nell’abitacolo o nella cabina di guida;
C. laddove anche la seconda soluzione non sia concretamente
attuabile, ad esempio per difficoltà di rapido reperimento dei kit di sanificazione e/o di formazione e addestramento del personale, è possibile fare riferimento, per immediata analogia tecnica, alla procedura semplificata ISS prevista ad interim dalla Circolare dell’Istituto Superiore di Sanità AOO-ISS 12/03/2020 8293 per la sanificazione a fine turno delle cabine di guida degli automezzi destinati alla raccolta di rifiuti potenzialmente contaminati da coronavirus COVID-19”.
La procedura semplificata di sanificazione anticontagio
Alcune indicazioni relative alla procedura semplificata di sanificazione anticontagio dell’abitacolo o della cabina di guida dell’automezzo aziendale che “può essere eseguita direttamente dal conducente entrante in turno – debitamente formato in merito nonché dotato delle necessarie attrezzature – nel rispetto delle indicazioni derivate dalla Circolare dell’Istituto Superiore di Sanità AOO-ISS 12/03/2020 8293”.
Il conducente entrante “deve eseguire le operazioni di seguito descritte”.
1. Pulire e disinfettare con alcol 75% le maniglie di apertura delle portiere così come la carrozzeria immediatamente circostante.
2. Aprire completamente tutte le portiere della cabina o dell’abitacolo ed assicurare un abbondante e prolungato ricambio di aria.
3. Pulire e disinfettare con alcol 75% i tappetini poggiapiedi, preliminarmente estratti dalla cabina o dall’abitacolo.
4. Pulire e disinfettare con alcol 75%, preferibilmente mediante erogazione spray, tutte le superfici interne della cabina o dell’abitacolo (sedili, cruscotto, plancia, volante, cambio, freno di stazionamento, comandi, indicatori, pulsanti, tastiere, schermi touch, maniglie interne, vani portaoggetti, pareti, soffitto, portiere, parabrezza, vetri laterali, specchietto retrovisore ecc…). Particolare cura deve essere posta nella pulizia e disinfezione di tutte le superfici poste immediatamente dinanzi ai sedili, che sono quelle maggiormente esposte al droplet emesso dal conducente e dai passeggeri durante la permanenza all’interno del mezzo. Per quanto riguarda, in particolare, i sedili e altre eventuali parti in tessuto, è preferibile applicarvi preliminarmente un rivestimento flessibile in materiale plastico (ad esempio un’apposita custodia, eventualmente monouso, oppure, in sua mancanza, una pellicola o un telo rimovibile: vedi figure), che potrà essere sostituito ad ogni turno oppure sanificato con le stesse modalità sopra descritte; in caso di sostituzione, questa dovrà essere la prima operazione da eseguirsi una volta aperta ed aerata la cabina o l’abitacolo, avendo cura, in tal caso, di rimuovere il rivestimento senza sollevare l’eventuale polvere/aerosol contaminato che potrebbe essersi depositato al di sopra durante il turno precedente. In assenza di rivestimenti lavabili (fattispecie altamente sconsigliata), la pulizia e disinfezione delle parti in tessuto deve essere estremamente accurata, trattandosi di siti porosi a maggiore persistenza del virus.
6. Pulire e disinfettare con alcol 75% tutti gli oggetti e le attrezzature portatili o rimovibili presenti in cabina o nell’abitacolo (chiave di avviamento, telecomandi, penne, blocchi, laptop, mezzi di comunicazione portatili, attrezzature di lavoro, accessori vari, ecc…). Si segnala, a tal proposito, che la presenza di oggetti ed attrezzature nell’abitacolo o in cabina deve essere minimizzata il più possibile.
7. È tassativamente vietato l’impiego di aria compressa e/o acqua sotto pressione e/o vapore per la pulizia, così come qualsiasi altro metodo che possa generare spruzzi o determinare aerosol di materiale infettivo nella cabina e nell’ambiente.
8. È altresì vietato l’impiego di aspirapolvere.